Davide Bartolini, in arte Baru, è tornato nella ALL STARS LEAGUE da qualche anno (dopo una pausa di otto) e contribuisce a rafforzare la componente extracomunitaria della Lega (essendo, come l'amico Stacchini, sammarinese...). Famoso per le sue chiamate "a fil di voce" durante le aste, ha avuto in passato alti e bassi fantacalcistici, alternando retrocessioni a buoni piazzamenti. Si è anche aggiudicato una coppa, nonostante la competenza calcistica non proprio delle migliori. A questo proposito è rimasta celebre, durante la sua prima asta, una chiamata per Cissé a cui è seguito un silenzio generalizzato: il nostro aveva pensato che si trattasse del Djibril Cissé che, al tempo, giocava nell'Olympique Marsiglia, mentre era solo un giovane della primavera dell'Atalanta...
Presentando la sua lista di vincolo Baru ha fatto preoccupare più di un collega, mantenendo la quasi totalità dei
crediti. Tutti pensavano che volesse assicurarsi i pezzi da novanta della lista, come Modric o Lautaro, ma già dai primi giri
il nostro è caduto nel trappolone del collega Tonni, che gli ha tirato fino alla morte Calhanoglu, Meret (e pure Milinkovic),
Dzeko e Zaccagni, facendogli spendere una parte considerevole del budget.
Non che la rosa dei sammarinesi non sia competitiva: semplicemente, c'erano le condizioni per poter dettare legge e, invece, Baru
si è visto sfilare sotto il naso i campioni più ambiti. Ma il fantacalcio, si sa, non è scienza esatta. Per cui,
si vedrà...